La cista del marinaio (9210 - nelle Coste di Armor), che vi permetterà, ammirando un paesaggio tormentato, di avvicinarvi alla rude vita dei marinai bretoni.

Nell'antichità, questo termine designava un recipiente nel quale si chiudevano degli oggetti sacri destinati al culto.

Oggi, è una scatola in plastica contenente diversi piccoli oggetti nascosta nella natura. Si tratta di un gioco, una specie di caccia al tesoro che conosce un successo crescente. Ciò che fa la sua popolarità è che tutti possono partecipare.

Basta iscriversi sul sito (vedere di fronte), scegliere la cista che si vuole cercare, e si riceverà per e-mail l'enigma che permette di trovarla. Quando si trova la scatola, si sostituisce un oggettocon un altro, poi si ripone la cista esattamente dove è stata trovata. Sul sito si dichiara lo. Niente di più semplice!

Io, sono Pixi.

Nascondo e cerco. Le ciste che preferisco cercare sono quelle che richiedono un lavoro di riflessione, di ricerca documentaria, e che vi colmano di gioia quando, arrivando sul luogo del nascondiglio, si comprendono gli ultimi elementi mancanti dell'enigma; ed il piacere ancora più grande quando si scopre la scatola in un sito pittoresco.

 

Ne ho nascosto alcune decine, in Francia ed altrove. Tra le mie preferite, io vi raccommando :

La cista rotonda, nella quale tutto è tondo, sia la sua forma, che il suo contenuto, o il suo sito. (n° 1965 nell'Aisne non troppo lontano da Parigi.)

La cista megalitica (3036 - nell'Oise), che vi porta ad un viaggio ai tempi preistorici.

La cista contadina (2578 - nell'Indre e Loira), che propone la visita di un luogo insolito della Touraine.

La cista arancione (8866 - negli Yvelines), nascosta in un luogo oggi dimenticato e tuttavia così pieno di vita un tempo.