Osate andare in Albania
 
 

Ogni giorno, le numerose navi che attraccano in Grecia vanno al porto di Igoumenitsa una folla di turisti, che vanno al sud o all'est del paese per visitare rovine famose o per rilassarsi sulle spiagge bagnate dal mare caldo.

Tuttavia, il paese vicino, l'Albania, ancora così poco conosciuto, presenta grande interesse; la costa albanese conta 427 km di lunghezza; la sua parte sud, tra Butrint e Vlorë, è simile a quella greca per la bellezza.

Butrint ; questa località unica circondata da mura d'epoca antica, si trova a sud della costa albanese. Le rovine della vecchia città presentano trace di tutti i periodi storici dell'occupazione umana in questo luogo. Vi si trovano le vestige di una colonia greca, di una città romana che ricopre le costruzioni più vecchie, delle rovine di edifici dei periodi bizantino e medioevale. Una visita permette di scoprire il teatro, del II secolo a.C., le rovine del tempio di Asclepio del IV secolo a.C. accanto, le rovine dell' agora trasformata in foro, le pareti di una grande basilica cristiana e di un battistero del VI secolo a. C., i resti della fontana, delle terme e di una casa romana. La fortezza veneziana contiene il museo.

Saranda, luogo di villeggiatura locale al tempo del comunismo, possiede una costa piacevole. Attualmente la città dispone di un collegamento marittimo con l'isola di Corfù, e vi si stanno costruendo numerosi nuovi alberghi di molti piani. Più al nord, la strada, che si interpica sulla montagna, permette di ammirare le piccole baie, le lunghe spiagge sabbiose, ed alcuni villaggi accovacciati sui pendi. Più avanti sale in altezza di 1000 m per giungere al passo Llogara e quindi ad un parco nazionale situato in una bella foresta di conifere.

A metà di questo percorso si trova il villaggio di :
PORTO PALERMO

Porto Palermo, il piccolo villaggio vicino ad una baia graziosa con l'acqua trasparente. Sul suo promontorio, visto da lontano, si trova la fortezza costruita da Ali Pasha alla fine del XVIII secolo.

La fortezza è costruita secondo una pianta triangolare con torri negli angoli, un grande cortile sul tetto, una torretta al centro. Nel secolo scorso era utilizzata dall'esercito albanese. Le visite guidate sono garantite da Klearko, simpatico proprietario del ristorante vicino.

Scavi subacquei condotti congiuntamente dagli archeologi italiani ed albanesi nell'agosto del 2007 hanno permesso di dimostrare che la baia di Porto Palermo è stata utilizzata dalle barche nell'antichità come riparo in caso di tempesta, dall'antichità. Sono state fatte numerose scoperte, soprattutto anfore che provengono da tutto il perimetro del Mediterraneo, dal IV secolo a. C. fino all'epoca bizantina, terracotte ed ancore del medioevo e dell'epoca moderna. Alcuni di questi oggetti sono oggi esposti al museo di Durazzo.
Il piano della fortezza di Porto Palermo..

E' allo studio un progetto per creare un museo del mare all'interno della fortezza e per trasformare il fondo del mare in un vero museo subacqueo accessibile ai tuffatori. Un progetto originale ed ecologico che dovrebbe attirare numerosi ospiti.

 

Fra gli edifici rovinati di una vecchia guarnigione militare esiste una piccola chiesa cattolica greca le cui pareti di pietra bianca contrastano con quelli di calcestruzzo che riparavano i soldati.

 

Dopo un lungo periodo d'abbandono, la chiesa è stata rinnovata e resa al culto.

Di fronte alla fortezza, sul bordo della strada, si trova il “Bar Restaurant di Porto Palermo„, circondato dalle agavi e fornito di un ampio terrazzo.

Di là, si può ammirare il panorama della costa gustando pesce fresco con patate fritte della casa, piatti di carne, o semplicemente l'insalata tradizionale, e bere il vino del proprietario.

Sopra il ristorante, sulla pendenza della montagna coperta di agavi, si estende una piccola lottizzazione di bungalow in legno, che si possono affittare al giorno o maggiormente. “Agavia Village„ è aperto da maggio ad ottobre; la tariffa è da 25 a 35 € per una notte che comprende la colazione.

Il proprietario organizza escursioni di snorkeling, con tuba e palme, o d'immersione subacquea nelle acque chiare che delimitano la costa (affitto di materiale garantito), o delle visite del punto d'interesse dei dintorni.

Prenotazioni su www.ecoturist.com

 

 

Un soggiorno indimenticabile per tutti gli ospiti!

Questo percorso può anche effettuarsi in senso inverso, se si sbarca ad esempio a Durazzo per seguire la strada avendo il mare sulla propria destra.